Lespressione la pagliuzza e la trave rimanda alla ben nota parabola che Gesù recitò durante il discorso della montagna nel vangelo di Matteo, mettendo in guardia i suoi seguaci dal rischio di giudicare gli altri. Queste pagine ci parlano della debolezza umana, della difficoltà di instaurare rapporti autentici e sinceri, di giudizio e di ipocrisia, dellaccomodarsi dietro false apparenze per il quieto vivere e, ancora, dellimpossibilità di conoscere la verità del pensiero degli altri su di noi e del nostro gravitare in una bolla di noncuranza e incoscienza, soffocando emozioni e sentimenti dietro una maschera dallespressione lieta. La trave resta lì, a deformare la visione della realtà, confinandoci in una solitudine sempre più profonda mentre la vita attorno è pronta a esplodere in tutta la sua più sconcertante evidenza.
Nato a Trieste nel 1958 da una famiglia istriana da parte di madre ed altoatesina da parte di padre alterità questa che lha indotto a scegliere quello di Giuliano Adler come nome de plume per la sua opera di scrittura - si laurea in Giurisprudenza nella locale Università. Gli anni delluniversità sono per lui gli anni di studio matto e disperatissimo non tanto speso sui libri di diritto quanto sui classici, anni nei quali passa da Omero a Flaubert, da Turgheniev a Mishima, ma fondamentali per la sua formazione letteraria rimangono i tedeschi, da Grimmelshausen a Döblin, a Thomas Mann in particolare, ai cui luoghi di formazione dedica in quegli anni più soggiorni, da Lubecca a Travemnde, a Zurigo.
Mantiene un rapporto forte e complesso con la sua città di origine che è costretto a lasciare per cercare più ampi spazi professionali che lo porteranno in diverse città dItalia, tra le quali Venezia, Milano e Firenze.
Sposato con una triestina, con la quale ha avuto una figlia, ha operato per anni come dirigente in aziende industriali e di servizi nellambito della organizzazione e sviluppo risorse umane, ed è tuttora attivo con ruolo manageriale in una primaria azienda multinazionale.
Il suo romanzo di esordio La pagliuzza doro è stato pubblicato nella collana Vite sempre dal Gruppo Albatros Il Filo nel 2020.
Anonimo -