"De Fornari mette in scena un divertissement, evoca se stesso e si prende in giro, gioca al politically uncorrect, si toglie i sassolini dalle scarpe. Ma, in questo dialogo fra due vecchi compagni di scuola, prima della sorpresa finale, l'ironia e l'autoironia non velano una sorta di disincanto tenace, come una resistenza ad abbandonarsi al dolente sentimento del tempo. No, il tempo non è passato, come si sa il tempo è un'illusione...".
Anonimo -