La pellegrina e il seduttore

Inghilterra, 1357
Soccorrere e riportare in patria il suo signore William, ferito gravemente durante la battaglia di Poitiers, è valso a sir Garren il soprannome di Salvatore, ma tutti i suoi sacrifici appaiono vani quando, una volta arrivati al castello di Readington, le condizioni di salute del conte peggiorano improvvisamente. Convinto di essere in punto di morte, William chiede a Garren di recarsi in pellegrinaggio al santuario della Beata Larina per consegnare un messaggio al religioso che custodisce il luogo sacro. Tra i pellegrini c'è anche Dominica, una bellissima fanciulla che desidera prendere i voti e dedicare la propria vita a tradurre in lingua volgare la Bibbia, e che proprio per questa sua aspirazione, considerata sacrilega, è malvista dalla Madre Superiora del convento in cui vive. Disposta a tutto pur di impedirle di diventare suora, la badessa si accorda dunque con Garren perché durante il viaggio seduca la giovane, ma la fede incrollabile di Dominica manda all'aria quei biechi propositi.

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