Nell'affascinante Verona, mentre si compie l'ultimo atto di un amore falso e bugiardo, prende vita la storia di un amore vero e duraturo. Il racconto mette in luce i turbamenti provocati dalla fine della storia e, in un crescendo di intense emozioni, porta il lettore a immergersi nei pensieri e nelle intime vicende dei personaggi. Strumento involontario dell'accaduto è la pentola del diavolo fatta, come sostiene l'autore, senza coperchio "non tanto per fare uscire banalmente allo scoperto le marachelle commesse . ma per sancire, anche da quella parte, il concetto universale che l'uomo è libero fino in fondo di fare e di disfare come gli pare e che, se in quella pentola ci resta, vi rimane solo per suo volere e non perché qualcuno, nemmeno il diavolo, lo trattenga o gli impedisca di uscire.
Anonimo -