Un classico di sorprendente attualità, che continua a offrire elementi di riflessione e ci aiuta a cogliere in profondità le ragioni storiche di ciò che oggi sta accadendo in Palestina. Said ricostruisce i fatti dal punto di vista palestinese - e non genericamente arabo o islamico - a partire dagli inizi dell'intera vicenda: la nascita del movimento sionista, l'affermazione della sua ideologia nel contesto della cultura colonialista europea, l'avvio del fenomeno migratorio verso la Palestina. In parallelo traccia la storia del popolo palestinese, presentandone un accurato profilo demografico e sociologico.
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