«La giustizia non fa ascolti. La giustizia non interessa a nessuno. La gente vuole un mostro... E io le do quello che vuole.»La notte in cui tutto cambia per sempre è una notte di ghiaccio e nebbia ad Avechot, un paese rintanato in una valle profonda fra le ombre delle Alpi. Forse è stata proprio colpa della nebbia se l¿auto dell¿agente speciale Vogel è finita in un fosso. Un banale incidente.Vogel è illeso, ma sotto shock. Non ricorda perché è lì e come ci è arrivato.Eppure una cosa è certa: l¿agente speciale Vogel dovrebbe trovarsi da tutt¿altra parte, lontano da Avechot.Infatti, sono ormai passati due mesi da quando una ragazzina del paese è scomparsa nella nebbia. Due mesi da quando Vogel si è occupato di quello che, da semplice caso di allontanamento volontario, si è trasformato prima in un caso di rapimento e, da lì, in un colossale caso mediatico.Perché è questa la specialità di Vogel. Non gli interessa nulla del dna, non sa che farsene dei rilevamenti della scientifica, però in una cosa è insuperabile: manovrare i media. Attirare le telecamere, conquistare le prime pagine. Ottenere sempre più fondi per l¿indagine grazie all¿attenzione e alle pressioni del «pubblico a casa». Santificare la vittima e, alla fine, scovare il mostro e sbatterlo in galera.Questo è il suo gioco, e questa è la sua «firma». Perché ci vuole uno come lui, privo di scrupoli, sicuro dei propri metodi, per far sì che un crimine riceva ciò che realmente gli spetta: non tanto una soluzione, quanto un¿audience.Sono passati due mesi da tutto questo, e l¿agente speciale Vogel dovrebbe essere lontano, ormai, da quelle montagne inospitali.Ma allora, cosa ci fa ancora lì? Perché quell¿incidente? Ma soprattutto, visto che è illeso, a chi appartiene il sangue che ha sui vestiti?Donato Carrisi ci ammalia con una storia scritta di getto, senza più il giorno e la notte: un romanzo che si imprime con forza nei nostri cuori e sfida le nostre paure.
Anonimo -