Riccardo Deggi ha venticinque anni, vive a Modena e da sempre sogna di sfondare nel mondo della musica. Greta Bellei ne ha ventidue, studia Lettere e ancora non ha trovato il suo posto nel mondo. Lui è oscuro, manipolatore e dispotico; lei riservata, elegante e profonda. Mentre l'uno insegue la celebrità, dividendo le sue giornate fra radio e discoteche; l'altra resta a casa a leggere libri, in attesa che il prossimo viaggio la trascini via da quella cittadina di provincia, che sente tanto ostile. Apparentemente i due non hanno niente in comune, eppure basta che un pomeriggio incrocino gli sguardi in biblioteca, per rendersi conto che fra di loro esiste una chimica sottile ed irresistibile; un'affinità elettiva che li rende simili nella sostanza, oltre la forma apparentemente contraria delle loro vite. In verità infatti più che essere opposti, Greta e Riccardo sono complementari. Simili e dissimili come due lati di una stessa medaglia; come le metà di una stessa persona, cui la sorte ha affidato strade distanti, perché venendosi incontro, apprendano quanto c'è dell'uno nell'altro a ogni passo. Stretti da un legame tanto viscerale quanto inspiegabile, i due ragazzi intraprendono un viaggio interiore verso l'età adulta, provando a sfidare tutte le paure e i limiti che le loro differenti nature comportano, nel solo tentativo di restare insieme.
Attraverso una cornice narrativa fatta di slang, provincia, rave party e social network, Giorgia Sandoni Bellucci lascia che la società dei Millennials si racconti allo specchio in un romanzo realistico e coinvolgente, che arricchisce la narrativa rosa di un sapore filosofico e introspettivo. A cavallo fra antiche favole e nuove usanze, La rana e lo scorpione riscrive le regole del genere sentimentale e quelle del libero arbitrio, dimostrandoci che se l'amore non trionfa sempre al di là del bene e del male è solo perché in fondo siamo tutti quanti imperfetti e perfettibili in egual misura.
Capitati per caso nel mare della vita, i protagonisti infatti non agiscono da buoni o da cattivi, ma si muovono secondo natura lungo il flusso indomito della corrente, compiendo azioni ammirevoli, temerarie, a volte efferate, ma sempre commoventi.
Sullo sfondo di città vive e umanissime che danno voce ai pensieri di chi le abita, il bene e il male perdono qualsiasi connotazione morale per farsi disposizione innata, pulsione incontrollabile che ora spinge l'individuo verso la superficie, ora lo condanna fatalmente all'abisso.
"Un Riccardo prima o poi esiste sempre per tutte.
Questa frase dell'introduzione è forse quella che mi ha colpita di più di tutte, perché è verissima. A chi non è mai capitato di innamorarsi dell'uomo sbagliato e di volerlo salvare a tutti i costi? Siamo state tutte Greta almeno una volta nella vita".
Giada, 35 anni, avvocato.
"Ho divorato il primo volume in una sola notte.
La storia di Riccardo e Greta mi ha tenuta davvero col fiato sospeso. Anche se sono stata giovane in un'altra generazione, sono riuscita a immedesimarmi nei due protagonisti completamente. Non vedo l'ora di leggere il seguito!"
Anna, 42 anni, commerciante.
"Libro stupendo! Emozionante!
Ho appena ordinato il secondo, spero arrivi in fretta!! Devo assolutamente vedere come va a finire la storia di Riccardo e Greta!!"
Silvia, 22 anni, studentessa.
Anonimo -