Il volume affronta il tema della colpa nella responsabilità civile, quale elemento cui segue la condanna al risarcimento del danno. Esamina ampiamente il dogma nessuna responsabilità senza colpa, e passa alle forme più moderne di colpa, come la colpa professionale. La colpa, tuttavia, non è il solo criterio di imputazione della responsabilità. Storicamente si è verificato uno spostamento di attenzione verso altri criteri di imputazione che non prevedono la colpa e che, dunque, consentono di introdurre il concetto di responsabilità oggettiva. Alla luce di tutto ciò, si può affermare che nel sistema italiano la colpa è il criterio generale, ma residuale: si impiega la colpa a condizione che non trovi applicazione la custodia, la preposizione, l'esercizio di un'attività pericolosa e così via. Una riflessione ulteriore è dedicata ai criteri che esonerano da responsabilità, come la legittima difesa e, a certe condizioni, lo stato di necessità.
Anonimo -