Il Dalai Lama non ha dubbi: la compassione è la migliore fonte della felicità. "Se pensiamo solo a noi stessi, se dimentichia mogli altri, allora la nostra mente occupa un'area molto piccola e anche un problema minuscolo appare grande. Ma nel momento in cui ci preoccupiamo per gli altri, la mente automaticamente si espande. A questo punto, i problemi personali non saranno più così importanti. Il risultato? Un grande aumento della pace della mente." La più alta autorità del buddhismo tibetano ci invita a riscoprire la "saggezza del perdono", a mutare prospettiva fino a riuscire a considerare il nemico un maestro capace di insegnarci i fondamenti di un'autentica crescita individuale. Un libro per credere ancora nell'amore tra gli uomini. Per essere felici di essere umani.
Anonimo -