La settantesima generazione

Un antico manoscritto compare all'improvviso dal buio di un'epoca ignota. Il suo contenuto - per volontà del suo autore - deve essere rivelato dopo settanta generazioni. Le imperscrutabili vie del destino assegnano ad Alberto Nencini, giovane avvocato fiorentino, l'onore e l'onere di esaudire il desiderio di uno scriba sconosciuto che racconta una storia alternativa e inaudita vissuta da protagonista. La catena delle generazioni coinvolge l'avvocato come ultimo legittimo proprietario e lo pone, suo malgrado, al centro di un intrigo in cui ogni mezzo è lecito pur di mettere le mani sul prezioso oggetto. Intuito il pericolo, forze potenti e misteriose non possono permettere che gran parte della civiltà occidentale venga annientata da una nuova sconvolgente verità. Da qui il tentativo di appropriarsi del rotolo per ricacciare nel nulla l'idea di cui è portatore. Dopo una serie di colpi di scena e di eventi drammatici, Nencini cercherà di portare a termine il rischioso compito con il supporto amorevole e straziato di Nora, la sua bella e innamoratissima compagna. Criptico e allusivo, enigmatico e pieno di rimandi nascosti, il thriller - avvincente e di non comune livello culturale - trova, infine, il suo sorprendente epilogo in una domanda che il lettore avveduto non potrà non porsi: e se le cose fossero davvero andate così?

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