Strane storie quelle narrate da Roberto Barbolini, grazie al suo stile definito "sabba di parole", dove si incrociano e si amalgamano il doppio e l'orrore, l'incubo e la peripezia, i satanassi e l'avventura, gli echi narrativi di Carlo Emilio Gadda e Antonio Delfini. La strada fantasma รจ una raccolta picaresca e paurosa, clownesca e disturbante di un autore che gioca con le parole, lo stile e la sintassi, manipolando il linguaggio in chiave ironica, dissacrante e dandistica.
Anonimo -