La tigella. Orogini, tecniche di produzione e ornati di una ceramica da fuoco indigena dell'appennino emiliano. Un nuovo contributo alla storia della ceramica europea-Tigella. Origins, production techniques & decorations of a ceramic cooking ware indigenous to the emilian apennines. A new contribution to the history of European ceramics
La tigella è uno strumento di cottura in ceramica refrattaria a forma di disco del diametro di circa 10-14 cm. Essa viene foggiata e decorata a stampo mediante una matrice lignea al negativo ed è utilizzata sugli Appennini tra Modenese e Bolognese per cuocere una particolare tipologia di focaccia chiamata crescenta o crescentina. Nel presente lavoro vengono indagate le origini, le tecniche di produzione, gli ornati simbolici e i metodi di cottura in cui viene impiegata questa particolarissima forma di ceramica grezza da fuoco che affonda le sue origini nella tarda antichità. Tramite l'analisi dell'etimologia e i dati archeologici viene ricostruita la nascita di questo tegame della tradizione agropastorale montana. Mentre la continuità della produzione, che giunge fino ai giorni nostri, ci permette di studiare lo strumento anche dal punto di vista etnografico essendo riusciti a effettuare delle interviste agli ultimi produttori di tigelle. Sulla montagna Modenese è ancora possibile, anche se raro, vedere l'utilizzo della tigella nel focolare, quando viene scaldata per la cottura delle crescenti. Grazie a questo, ancora oggi possiamo indagare e apprezzare coi nostri occhi un metodo di cottura fortemente legato alla tradizione medievale. In conclusione viene proposta una interpretazione dei simboli impressi sulle tigelle tradizionali e un catalogo di tutti i segni e decori che l'autore ha potuto raccogliere nelle sue ricerche.
La tigella. Orogini, tecniche di produzione e ornati di una ceramica da fuoco indigena dell'appennino emiliano. Un nuovo contributo alla storia della ceramica europea-Tigella. Origins, production techniques & decorations of a ceramic cooking ware indigenous to the emilian apennines. A new contribution to the history of European ceramics
Anonimo -