Tra gli enigmatici echi degli obelischi di Roma il dialogo di tre amici si fonde alla narrazione, creando un palcoscenico urbano ricco di fatti, idee, stimoli e riflessioni. Pagine intense scandiscono spazi e tempi di personaggi avvolti nel variabile e incessante flusso degli eventi emotivi e mentali. Orizzonti di senso e di sensibilità emergono con particolare rilievo restituendoci una visione in cui l'eterno conflitto tra gli opposti (amore - odio, poesia - logica, spirito - materia, ordine - caos) scompare per un incontro-scontro che forma la trama della vita. Una sorta di "conte philosophique" che si addentra nella complessità e nella fragilità dei sentimenti, attraverso una scrittura ricca di autenticità
Anonimo -