Arturo Daniele, nato a Roma nel 1936, medico, psichiatra, criminologo. Dopo oltre cinquanta anni di professione ha perso l'autonomia per una serie di malattie e di invalidità. Passando dal letto alla sedia e alla poltrona si è scoperto la vena di modesto scrittore, che l'aiuta a trascorrere la giornata. Si chiede "mi sveglierò domani?". Ogni giorno, lo stesso giorno, è giorno più e giorno meno, un giorno in più e un giorno in meno di vita. Oggi "giovane" di ottanta anni, trasferisce in questo libro-diario le emozioni e le sensazioni di una vita vissuta, sempre condizionata (dall'età di sette anni) dalla magnifica immagine della donna e dalla idea ineluttabile della morte.
Anonimo -