La commedia prende spunto da un ricordo di gioventù, una pseudo veggente
che viveva nei quartieri spagnoli a Napoli ed elargiva le sue visioni a
chi cercava una speranza nella miseria. L'autore rivisita i temi
classici della commedia napoletana, mettendo in mostra l'inventiva di un
popolo, sempre dominato da "forestieri" , ad iniziare dai Greci a
finire ai Savoia, passando per Normanni, Svevi, Spagnoli, Francesi, per
sopravvivere, qualunque sia il padrone di turno.
Anonimo -