Per qualche ragione, Ataru Moroboshi finisce per richiamare continuamente su di sé ogni sorta di sventura. Un giorno, degli alieni dalle sembianze di oni giungono sulla Terra per conquistarla, offrendo però ai terrestri una possibilità di salvezza: se uno di loro, scelto in maniera casuale, riuscirà a toccare entro dieci giorni le corna della giovane e affascinante Lamù, figlia del capo degli oni, il pianeta sarà salvo. Manco a dirlo, a essere scelto per partecipare alla gara sarà proprio Ataru, il cui destino compirà un ulteriore balzo verso la sfortuna... Un giorno di fine estate, davanti al mare, Ataru e i suoi amici incontrano due personaggi che gridano con veemenza contro le onde. Si tratta di Ryunosuke e suo padre, gestori di un chiosco sulla spiaggia. Per Moroboshi, che non nurte alcun interesse per gli uomini, si tratta di un incontro di nessuna importanza... almeno finché non sente Ryunosuke gridare "Io sono una donna!". Inoltre, vedremo il piccolo piromane sputafuoco Ten venire colto da uno strano nervosismo alla notizia dell'arrivo di sua madre. Cosa ci sarà dietro?
Rumiko Takahashi è nata il 10 ottobre 1957 a Niigata, in Giappone. Iscritta alla Japan Women's University, inizia a frequentare la Gekiga Sonjuku, una scuola di manga fondata da Kazuo Koike, a cui le sue opere si ispirano per stile, temi e raffigurazione dei personaggi.
I personaggi della Takahashi sono spesso donne forti e intelligenti, che rompono gli stereotipi. Di frequente hanno motivazioni e obiettivi diversi, che le mettono in contrasto tra loro e attorno a questo si sviluppa la tensione drammatica della storia.
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