Pubblicato nel 1965, Le strade in Spagna vinse il premio Eugenio DOrs per il romanzo breve a tema sociale. Dostoevskij, Kafka e Camus sono lo sfondo letterario di questo testo urbano in cui un giovane arriva a Madrid subito dopo la guerra, affrontando le difficoltà, le sofferenze e le umiliazioni che gravavano su una popolazione ancora soggiogata dal potere e rassegnata alla povertà. In un panorama ostile trovano tuttavia spazio la solidarietà e la ribellione, quella sorta di etica della povertà che costituisce uno dei temi più profondi dellintera opera di Félix Grande, ed è in tale contesto che la sua scrittura diventa una forma di rappresaglia, una vendetta contro la struttura piramidale del potere, rappresentato dai vicari di unautorità indefinita, che associamo immediatamente, tuttavia, al regime totalitario di Francisco Franco. Nellinquietante atmosfera dellufficio in cui lavora, il protagonista, povero abitante della metropoli che cerca un amico nelle strade di Madrid, proverà inutilmente a stabilire legami affettivi. Questo breve romanzo descrive con sobrietà ed esattezza la paura che attanagliava uomini e donne delle classi medie di fronte al regime e alla morale dominanti, insieme a un moto di ribellione, uninsubordinazione forse più privata che pubblica, che trova in queste pagine un perfetto equilibrio tra esistenzialismo e testimonianza onesta e intransigente di unepoca che la Spagna avrebbe tardato ancora ventanni a lasciarsi alle spalle.
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