LE CARTE Volume II: Anni Settanta "ll presente manuale non può garantire la felicità: non è un manuale pratico, ma teorico: un prontuario per spiegare come stanno le cose, non per insegnare a farle. La suddivisione dello scibile su cui l'operetta si basa è stata in parte escogitata di bel nuovo dall'autore, in parte derivata (oltre che dalla Bibbia, Aristotele, J. Böhme e l'immortale E. Quinet) da fonti a cui ordinariamente non attingono i libri seri e cioè dagli scritti o dagli esempi di alcuni grandi mestatori, grandi corridori ciclisti ecc. È però un libro serio e l'autore, che avrebbe amato piuttosto di ridere che di piangere, ha invece più di una volta, vergando queste pagine, pianto. Ha però forbito queste lagrimucce e spianato sulla tavola una pasta che (naturalmente) non ride e non piange. A te, lettore carissimo, l'autore chiede perplesso: ma chi diavolo sei?" 17 gennaio 1971 l.m
Anonimo -