Nello sport come nella vita,spesso sono stati piccoli eventi,
all¿apparenza insignificanti, a dare il via a grandi leggende.
Una cosa è certa: se lo sport è una religione, stadi,
autodromi, piste sono le sue chiese, e proprio come in
tutte le religioni che si rispettano ci sono chiese `più chiese¿
delle altre, per fascino, tradizione, storia, bellezza, prestigio:
le cattedrali.
Questo libro vuol essere un omaggio a dieci cattedrali dello
sport tra le tante sparse per il mondo, scelte con un unico
criterio:quello del fascino immediato che evoca il solo
pronunciarne il nome,al di là e al di sopra dei riti che vi si
celebrano,ovvero dello sport che rappresentano.
Perchè quando uno dice Wimbledon si è liberi di pensare a
tutto: alle fragole con panna dei chioschi disseminati tra i
campi ai successi di Borg; dal palco reale alle crocchie
`impossibili¿ della duchessa di Kent e agli immancabili rinvii
sotto la pioggia. Lo stesso dicasi quando si sente `Santiago
Bernabeu¿ e subito il pensiero vola alle bianche divise del
Real, alle leggende di Puskas e Di Stefano, all¿imponente sala
dei trofei o, per noi italiani, ala magica notte del Mundial ¿82.
Perchè questo è il fascino delle leggende, e cioè che ognuno
le può vivere ed assaporare secondo passione, cultura,
amori: proprio quello che accade entrando nelle dieci
cattedrali più belle dello sport.
Anonimo -