Una raccolta di dodici racconti che hanno lo scopo, dichiarato nel titolo, di illuminare le ore del giorno con la luce della creatività e della fantasia. Le storie possono essere un nutrimento per l'umore e per l'anima, un antidoto alla noia e alla depressione. Il primo racconto è stato ispirato all'autrice da una favola di Gianni Rodari, famoso favolista di cui si celebra quest'anno la ricorrenza del centenario della nascita. Rodari scriveva negli anni 60, nei quali si viveva più semplicemente, agli albori dell'era tecnologica attuale. I lettori erano forse più sensibili all'incanto della narrazione. Però il bisogno di fantasticare e di sognare non è venuto meno neppure oggi.
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