Metà aprile 1945. A pochi giorni dalla fine della Seconda guerra mondiale un uomo scompare in circostanze misteriose sulla frontiera tra Italia e Svizzera: un delitto raccapricciante tramato da perfidi impostori o un tragico episodio degli scontri tra partigiani e nazifascisti? Gli inquirenti si attivano, una coppia di sposi viene accusata domicidio e di truffa, la stampa informa lopinione pubblica. Ma, quando le giustizie dei due Paesi si pronunciano, i verdetti finali discordano. Chi sono i veri colpevoli? E perché la verità dei fatti non coincide con quella consegnata alla storia? Seguendo passo passo le deduzioni di investigatori che non si accontentano facilmente, dodici lettori scandagliano un momento cruciale del nostro passato, riaprono un caso sepolto nelloblio e scoprono che a volte la nuda realtà supera la più fervida fantasia. Perché la verità, a differenza della finzione, può anche essere inverosimile. Un giallo, nelle sue varianti del noir e del legal thriller, dai risvolti storici, filosofici e morali con, sullo sfondo, un paesaggio incantevole a far da contrasto allorrore della caccia alluomo nei montuosi e impervi territori limitrofi della Valtellina. Unincredibile storia vera che esigeva dessere raccontata.
Anonimo -