Dal ricchissimo epistolario proustiano Giancarlo Buzzi ha tratto un'ampia scelta antologica. Irrinunciabile nel caso di un autore come Proust, che negli ultimi anni della vita rifiutava addirittura di uscire dalla propria camera e non aveva quindi altro mezzo per comunicare col mondo esterno, la lettura dell'epistolario fa emergere interessanti aspetti della complessa personalità dello scrittore e utili particolari relativi alla sua maturazione letteraria.
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