Nikola Tesla (1856-1943), ingegnere elettrico e meccanico, inventore e futurista, è considerato uno dei più grandi scienziati di ogni tempo. Il suo nome è ancora oggi avvolto nella leggenda per la straordinarietà delle sue scoperte e invenzioni futuribili nel campo dell'elettricità e dell'energia ed è ricordato soprattutto per i suoi contributi allo sviluppo di diversi settori delle scienze applicate, in particolare nell'ambito dell'elettromagnetismo, di cui fu un eminente pioniere, tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento.
Nato da una famiglia serba e cresciuto nell'impero austriaco, Tesla studiò Ingegneria, Fisica e Matematica a Graz e a Praga. Nel 1884 emigrò negli Stati Uniti, dove divenne cittadino naturalizzato.
Nel 1943, all'età di 86 anni, Tesla morì da solo nella stanza 3327 dell'Hotel New Yorker, nel quartiere di Manhattan a New York City. Due giorni dopo l'F.B.I. ordinò al custode della proprietà di sequestrare gli effetti personali di Tesla.
Possiamo dire che Nikola Tesla è stato uno straordinario genio scientifico, un moderno Leonardo Da Vinci. Molti sostengono che gran parte delle sue invenzioni siano state classificate dal governo americano per comprensibili ragioni economiche e militari.
Il nome di Nikola Tesla è ormai entrato nella leggenda ed è diventato sinonimo di "rivoluzione scientifica", "energia libera" e "futuro". Le mie invenzioni (My Inventions), pubblicata per la prima volta nel 1919 sull'Electric Experimenter Magazine, è l'unica autobiografia di Nikola Tesla. Un testo fondamentale per comprendere da fonte diretta la spsicologia e il pensiero di questo grande genio e quello che è stato il suo percorso creativo e sperimentale. La proponiamo oggi all'attenzione dei nostri lettori nella traduzione italiana di Umberto Visani.
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