Con questo libro l'autore, appassionato motociclista, ha intenzione di porgere un ideale omaggio ad una moto che ha caratterizzato lo scenario degli anni Settanta, quanto meno in Italia: la Suzuki treottanta, come la si chiamava usualmente. Data la scarsità del materiale sull'argomento, è nata l'idea di un libro in cui si narrasse dell'esistenza di questi mezzi, di come essi si siano evoluti nel tempo e di come siano giunti a noi dopo che ignoti operai giapponesi li ebbero costruiti.
Anonimo -