Esistono sette valli - spiega Osho - una volta raggiunta la settima, non ce ne sono più; allora l'uomo ha conseguito il suo essere, non è più paradossale. Non c'è più tensione, nessuna angoscia. Questo è ciò che in Oriente abbiamo chiamato Buddhità. (...) Ascolta quali sono queste sette valli, e cerca di comprenderle. Il maestro illustra nei dettagli quali siano le sette valli dell'anima, i sette momenti esistenziali che il ricercatore del Vero affronterà lungo il cammino. Sono passaggi che richiedono costanza e dedizione, e che possono essere sofferti, ma sono necessari e inevitabili se si vuole trascendere il proprio piccolo Ego e aprirsi ai misteri e alla gioia dell'esistenza. Osho inoltre mette in guardia il lettore dalle lusinghe e dai tranelli della mente, che cercherà di distogliere il cercatore del Vero dalla meta finale: l'illuminazione.
Osho è nato a Kuchwada l'11 dicembre 1931 ed è stato uno dei più grandi maestri spirituali orientali. Il suo nome di nascita è Chandra Mohan Jain che modificò ufficialmente in Osho Rajneesh il 7 gennaio 1989. Conosciuto come “solo” Osho, ebbe una carriera accademica in ambito filosofico notevole finché non decise di abbandonarla per dedicarsi totalmente al mondo spirituale, divenendo uno dei più grandi maestri.
Alla base del suo pensiero vi sono l'amore e la libertà che confluiscono e
Anonimo -