Pubblicato da Mariani al suo rientro dalla Grande Guerra, "Le smorfie dell'anima" fa parte del suo ciclo di pubblicazioni del dopoguerra, caratterizzato da tematiche più leggere che nascono dal vissuto quotidiano, dove una scrittura esplicitamente erotica accompagna l'esplorazione delle più sfaccettate relazioni sentimentali. Questo tipo di letteratura, nata come denuncia sociale dei valori iper-cristiani dell'epoca, portò Mariani a diventare uno degli scrittori più commercialmente affermati del periodo, oltre a consacrarlo come precursore ante litteram di tematiche femministe e relative alla libertà sessuale. -
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