Il testo si compone di sette racconti che riportano vicende ambientate in un periodo in cui non esistevano i telefoni cellulari e la tecnologia non era in fase così avanzata per cui alcune vicende della vita si trasformavano in avventure ed esperienze difficilmente spiegabili solo con la ragione. Durante il periodo del Covid le giornate in casa sono lunghe e le ore trascorrono lente. Giulia, per alleviare la noia della nipote adolescente Maria, inventa una specie di gioco e per sette giorni ogni sera le racconta una storia un po' vissuta, un po' inventata e in parte sentita dire. La ragazzina rimane affascinata dai racconti della nonna e si immedesima nei protagonisti delle vicende condividendo le loro esperienze impreziosite da una parte di mistero, un pizzico di brivido e quanto basta di fantasia. Sera dopo sera le storie narrate dalla nonna finiscono per coinvolgere tutti i membri della famiglia che aspettano il dopo cena per ritrovarsi tutti insieme ad ascoltare e commentare i racconti di Giulia.
Anonimo -