Il cofanetto racchiude i seguenti titoli firmati dal grande Fernando Di Leo : "Milano calibro 9" + "La mala ordina" + "Il boss" + "I padroni della città". "Milano calibro 9": Ugo Piazza, un ex bandito, appena uscito dal carcere di San Vittore trova ad attenderlo i suoi vecchi compari,guidati dallo spietato Rocco Musco e al soldo di un boss chiamato "L'Americano". Costoro sono convinti che Ugo si sia fregato trecentomila dollari prima di venire arrestato e stanno col fiato sul collo all'uomo in attesa che compia un passo falso. Ugo è anche nel mirino del commissario di polizia che vorrebbe incastrare, col suo aiuto, l'Americano... (VM 14); "La mala ordina": Luca Canali è un piccolo "pappone" che esercita a Milano. Incastrato da un boss locale, Don Vito Tressoldi, il quale scarica sulle sue spalle le responsabilità di un furto di un ingente carico di droga, Canali deve vedersela con due killer americani che l'Organizzazione ha spedito in Italia da New ork perché lo puniscano in maniera esemplare, colandogli "il piombo in bocca". L'uomo non reagisce fintanto che non lo colpiscono negli affetti più cari. Poi si trasforma in una belva... (VM 18); "Il boss": un killer agli ordini del boss mafioso Don Corrasco decima la famiglia rivale degli Attardi compiendo una strage in un cinema. I pochi scampati rapiscono la figlia del padrino di Lanzetta, Don Giuseppe Daniello, chiedendo che quest'ultimo venga loro consegnato. Lanzetta, Corrasco e Daniello concertano un piano per contrattaccare (VM 18); "I padroni della città": Ton è al servizio di un piccolo boss romano per il quale si occupa di recuperare i crediti. Fatta la conoscenza di Ric, decide di spalleggiarlo per fregare insieme un malavitoso americano, detto lo Sfregiato, che monopolizza tutte le attività illecite della città. In realtà Ric è mosso da ragioni personali e intende vendicarsi dello Sfregiato perché costui, anni prima, aveva ammazzato a tradimento suo padre dopo una rapina. La guerra sarà senza esclusione di colpi... (VM 14)
Anonimo -