Mamma: Giuseppina Ricci - Papà: Domenico Montale. E i cinque figlioli: Salvatore, Ugo, Alberto - i primi tre maschi -, Marianna, l'unica femmina, e ultimogenito, il più noto Eugenio. In quale 'humus' va crescendo il nostro grande poeta? Che aria tira in questa famiglia, quali legami si saldano e si creano, quali interessi e aspirazioni si sviluppano? È il mondo di casa Montale a dischiudersi attraverso il presente epistolario - una antologia di lettere provenienti dai suoi diversi componenti, in gran parte scritte da Marianna, sorella di Eugenio, che fu la prima a riconoscerne e promuoverne le qualità poetiche, e più ampiamente a fare da 'seconda mamma' nei confronti dei quattro fratelli maschi. Spicca la singolare figura di Marianna che - pur già nota alla critica montaliana - resta finora ben lontana dall'essere conosciuta e considerata come meriterebbe (il presente volume va in questa direzione). Pagine fresche, di ampio respiro, testimoni vivaci di un polivalente spaccato di storia - culturale, civile e religiosa - della prima metà del Novecento.
Anonimo -