Lettura dell'evangelo secondo Giovanni

"Un grande rigore esegetico e un grande afflato pastorale - scrive E. Cothenet - anima la "Lettura" di Léon-Dufour. Sulle orme di Giovanni, testimone del Verbo, l'autore mira in realtà a farci crescere nella fede in questo Gesù di Nazaret, la cui relazione unica col Padre e i cui gesti simbolici aprono la Porta che introduce alla Vita" ("Recherches de science religieuse", 3/1991, p. 416).
Il noto esegeta francese Xavier Léon-Dufour sj affronta in quest'opera una 'Lettura' continua del vangelo secondo Giovanni, unica nel suo genere. Egli segue il testo evangelico in tutti i suoi meandri, ne scruta e rileva la ricchezza nascosta sotto l'apparente semplicità e la espone in un linguaggio che evita il tecnicismo degli addetti ai lavori, usando un dettato piano, quasi familiare, senza tuttavia concedere sconti al rigore scientifico. I presupposti di questa lettura sono chiaramente illustrati nelle "Premesse" e sapientemente applicati nell'esposizione, per cui il lettore non si trova mai a disagio nel seguire l'A. che lo introduce a "contemplare" la gloria dell'Unigenito del Padre nelle parole e nei gesti di Gesù di Nazaret, registrati dal "discepolo che rende testimonianza di queste cose e che le ha scritte" (Gv 21,24). Del tutto inedite, in questo genere di opere, sono le Aperture che il lettore, felicemente sorpreso, incontra al termine delle maggiori sezioni, o unità letterarie, dell'opera. In esse l'A., affacciandosi dal tempo dell'evangelista sul nostro tempo, cerca di leggere alcuni aspetti della realtà in cui viviamo noi oggi alla luce della "Parola venuta in questo mondo per illuminare ogni uomo" (Gv 1,9).

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