Il testo induce a ragionare del «perché» delle regole processuali e della funzione di garanzia di eguaglianza delle parti e si propone di evidenziare come lo studio del diritto processuale rappresenti un insostituibile momento di comprensione e completamento dello studio del diritto in generale, tra antiche rationes e nuovi contenuti e tendenze anche internazionali che l'era contemporanea disvela.
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