I tremori e le incertezze, le folgorazioni e le palpitazioni attraverso cui passano tutti i principianti della danza più bella del mondo, non a caso dichiarata "Patrimonio culturale dell'Umanità" dall'Unesco, sono raccontati con uno stile ironico ma appassionato attraverso 16 lezioni - a metà tra diario intimo e bozzetto sociale - che toccano tutti gli aspetti, le convenzioni e le "regole" del tango. Un universo affollato e passionale, divertito e divertente in cui s'affacciano tanti protagonisti: grandi maestri e volenterosi allievi, «principianti e avanzati, principesse e prestatori d'opera, artigiani e michelangeli, principi e ranocchi, cesellatori e guastatori, caballeros e seguidore».Un libro che smentisce il luogo comune - alquanto sgradito ai tangheri - secondo cui il tango «è un pensiero triste che si balla»: semmai, il tango secondo Manginobrioches è «una danza felice che si pensa»
Anonimo -