In Libia? Fino a pochi anni fa erano rari i turisti che, incuranti dell'immagine suggerita dalla cronaca internazionale, si lanciavano solitari nell'esplorazione di uno dei più affascinanti deserti del mondo. Dietro al tabù politico, a questi privilegiati, il pianeta Sahara riservava il meglio di sé aprendo nel contempo le porte di altri pianeti: Tibesti, Ennedi, Acacus, Mathendusc... Cadute anche le ultime difficoltà burocratiche con la fine dell'embargo (1999), le porte dlla Libia si sono spalancate e tutti i veri amanti dei deserti africani si sono spinti in questo paese trovando una valida ed entusiasmante alternativa al Sahara algerino. Litorali sconfinati, frutteti rigogliosi, scrigno di ricchezze archeologiche - dalle città romane e greche che si affacciano sul Mediterraneo, ai siti preistorici di arte rupestre del Mathendusc - mari di dune, altipiani e massicci montuosi, laghetti azzurri in pieno deserto, miscugli di razze, gente simpatica, discreta, accogliente. Questa guida, giunta in breve tempo alla seconda edizione, è stata appositamente studiata per il Viaggiatore, per colui che vuole scoprire oltre che vedere. Al suo interno vengono descritti numerosi itnerari da effettuare da soli o con una guida locale, un fuoristrada o con una vettura, su pista o fuoripista. Tutti sono corredati da precisi e controllati punti GPS - oltre 1850 - in modo da muoversi con estrema sicurezza nell'entroterra libico. Si parte da Tripoli e si scende nel sud ovest del paese con percorsi che si snodano intorno ai luoghi più interessanti, più o meno conosciuti. Le oasi di Ghadames, Germa, Sehba, Ghat fanno da 'campi base' per escursioni nell'erg di Murzuq e d'Ubari, nell'Acacus, nel Mathendusc per spingersi fino al cratere del vulcano Waw an Namus. Precise cartine e un'impaginazione chiara aiutano il viaggiatore nella lettura e nell'organizzazione dei suoi spostamenti. In allegato troverete alcune utilissime schede con la traslitterazione dei nomi geografici dalla [...]
Anonimo -