In una prosa che incanta e inquieta, Edgar Allan Poe ci trasporta nel cuore dell'ossessione e del mistero con "Ligeia". Questo racconto gotico, pubblicato per la prima volta nel 1838, è una delle opere più affascinanti e oscure di Poe.
Il narratore senza nome ci racconta la sua storia d'amore e perdita con Ligeia, una donna di straordinaria bellezza e intelligenza. Ma Ligeia non è solo un'idealizzazione dell'amore perfetto; è anche un simbolo della tenacia dello spirito umano di fronte alla morte. La sua presenza inquietante e la sua volontà indomita si intrecciano con l'atmosfera decadente e lugubre della narrazione, creando un effetto ipnotico e perturbante.
Quando Ligeia muore prematuramente, il narratore, devastato dal dolore, si sposa con Lady Rowena, una donna completamente diversa da Ligeia. Tuttavia, l'ombra di Ligeia continua a perseguitare il narratore, fino a quando eventi inquietanti e sovrannaturali iniziano a manifestarsi nella loro casa.
Edgar Allan Poe, maestro del macabro e del soprannaturale, esplora i temi della memoria, della morte e dell'ossessione in un racconto che rimane impresso nella mente del lettore. "Ligeia" è un viaggio negli abissi della psiche umana, un'opera che sfida il tempo e continua a esercitare il suo potere magnetico su chiunque la legga.
Scopri l'inquietante bellezza di "Ligeia", dove amore e morte si fondono in un racconto indimenticabile.
Edgar Allan Poe è nato a Boston (USA) nel 1809 da una famiglia di attori girovaghi. Non ebbe modo di conoscerli approfonditamente poiché la madre morì quando ancora era un infante e il padre, alcolizzato, abbandonò la famiglia subito dopo la morte della moglie. Il piccolo Edgar fu quindi allevato da un ricco mercante di Richmond di nome John Allan.
Anche Edgar Allan Poe era solito deliziarsi dell'uso di alcool e gioco d'azzardo, motivo per cui John Allan lo estromise dal testamento.
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