Era una bellissima giornata. Stupenda. Sbalorditiva. La pioggia dei giorni precedenti aveva portato via tutto l'umido dall'aria, pertanto il Sole splendeva magnificamente in alto, lassù, sopra il Pianeta Merda. Il cielo era azzurro e qualche fiocco di cotone bianco latte vi galleggiava dentro, ad un migliaio di metri d'altezza dal purgatorio terrestre, dove la preoccupazione, l'angoscia, la sofferenza, la pena e l'ansia regnano sovrane ed incontrastate. Era proprio un giorno perfetto per quello che sarebbe stato l'ultimo volo di Mauro Geppini detto Jeppa...
Anonimo -