Il giovane studioso Anton Lizavin, nel compilare una tesi sugli scrittori della sua regione, si imbatte nel nome di Simeon Milaševi, una figura marginale e dimenticata, eppure velata di fascino e mistero. Indagando negli archivi, Anton rinviene un piccolo baule pieno di carte apparentemente senza valore, ma sulle quali sono annotati appunti sparsi, riflessioni sospese e aforismi densi di complessità: sono involucri di caramelle che Milaševi ha utilizzato per riversarvi i suoi pensieri, nascondendovi una rivelazione assoluta che Anton è determinato a decifrare.I suoi sforzi si trasformeranno ben presto in unossessione, e tra i due scrittori inizierà così un inseguimento surreale e metafisico nel quale, pagina dopo pagina, le loro voci si risponderanno fino a mescolarsi. Sullo sfondo di unUnione Sovietica provinciale e fantastica, tra sette religiose che riesumano i morti e li cuociono come carne, studenti che catalogano meticolosamente le proprie allergie credendo di potervi scorgere i più profondi segreti e grotteschi fabbricanti di dolciumi che svolgono segretamente il ruolo di mecenati rivoluzionari, la ricerca di Anton proseguirà fino a confondere in modo irreversibile i confini di epoche e uomini, di realtà e immaginazione; in un vorticoso intrecciarsi di linee divergenti al centro delle quali è sepolta, forse, una verità ultima sullesistenza terrena.Mark Charitonov dà vita a un classico contemporaneo, erede della scrittura di Gogol, Pasternak e Nabokov. Composto alloscuro della censura sovietica, Linee del destino ci conduce, attraverso unumanità multiforme e carnevalesca, a contemplare il barlume di unilluminazione sulla natura degli esseri viventi; perché è solo nella nostra interconnessione che possiamo aspirare allassoluto.
Anonimo -