Si legge in apertura di questo breve ma dottissimo saggio dell'insigne linguista e filologo Giulio Bertoni: «All'attività estetica, cioè alla fantasia, è legato il linguaggio, la cui storia ci riconduce sempre direttamente o indirettamente, mediatamente o immediatamente, a questa attività, senza la quale non sarebbe concepibile il ritmo del pensiero».
Anonimo -