Sono passati tre anni da quando Harry Hole è andato via. Via da Oslo, via dalla polizia, via dalla donna che amava. Ma ora ha un valido motivo per tornare: Oleg, il ragazzo che ha cresciuto come un figlio, è in carcere, con l'accusa di aver ucciso il suo migliore amico. Secondo gli investigatori è un regolamento di conti nel mondo della droga, ma Hole non ci crede. E per dimostrare l'innocenza del ragazzo deve lottare contro il tempo, in cerca di una verità diversa da quella già decretata. Una verità che si nasconde nelle maglie dei sentimenti piú profondi e nei quartieri dello spaccio, con l'ombra di un nemico inafferrabile che lo vuole morto.
«Lo spettro è il mio libro piú cupo e feroce.
Tecnicamente il mio libro migliore. Quello in cui ho cercato di coordinare cuore e cervello».
JO NESBØ UN THRILLER MAGISTRALE, CAPACE DI AMALGAMARE SCENE AL CARDIOPALMA E PAGINE DI STRUGGENTE MALINCONIA.
Jo Nesbø è nato nel 1960 ad Oslo ed è cresciuto a Molde in Norvegia. Tracciare la sua biografia non è semplice, faremmo prima a elencare cosa non abbia fatto nella sua carriera rispetto alle sue tante professioni e occupazioni.
Si laurea in Economia presso la Norwegian School of Economics and Business Administration e prima di diventare scrittore è stato uno sportivo. Ha giocato a calcio – come il fratello – con il Molde, squadra con cui vanta importanti successi come la vincita del Norgesmesterskapet G19 1978, la
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