La drammatica storia di Vincenzo Verzeni "Sadico sessuale, vampiro e divoratore di carne umana"
"Sadico sessuale, vampiro e divoratore di carne umana" Così Cesare Lombroso, nell'articolo Verzeni strangolatore di donne pubblicato sulla "Rivista di discipline carcerarie in relazione con l'antropologia, con diritto penale, colla statistica" (1873) definiva Vincenzo Verzeni di Bottanuco (provincia di Bergamo), che, tra il 1869 e il 1871, si macchiò di alcuni crimini decisamente efferati e sconvolgenti per le modalità con cui vennero commessi.
La vicenda che raccontiamo nelle pagine che seguono è storia: non ci sono impennate narrative o velleità letterarie, tutto si attiene ai fatti. Fatti tragici, violenti, truculenti, ma veri. [...]
L'autore
Massimo Centini è nato a Torino nel 1955. Laureato in Antropologia culturale presso la facoltà di Lettere e Filosofia della sua città, ha pubblicato vari libri con Vis Vitalis, alcuni dei quali allegati al quotidiano La Stampa. Autore di numerosi saggi per case editrici nazionali (Mondadori, Newton & Compton, Piemme, La Stampa e altri), ha al suo attivo vari volumi tradotti in varie lingue. Docente di Antropologia culturale presso la Fondazione Università Popolare di Torino, insegna "Storia della criminologia" ai master organizzati da MUA - Movimento Universitario Altoatesino - di Bolzano.
Anonimo -