I racconti narrano le storie di persone con un pensiero e quindi un comportamento burocratizzato, informe e conformistico che, in quanto ombre di un essere umano cercano con ogni mezzo di appartenere alla luce. In questo panorama esistenziale tali dimensioni si affollano sul palcoscenico con una recitazione e una teatralità misera e indefinita in quanto portatrici di una condivisa nullità. Persone tutte uguali che pensano di essere originali. Persone a cui basta una torcia elettrica per avere la convinzione di esistere `nella luce', altrimenti non saprebbero più chi sono. Nello stesso scenario, invece, una minoranza di persone vivono in una luce normale quando non fioca che producono ombre sbiadite e non percepibili. Queste persone, al contrario, lasciano impronte del loro tragitto di vita che nessuno guarderà. Ombra contro luce, storia millenaria che non pare avere fine.
Anonimo -