Tra i principali promotori in Italia delle teorie del foto-racconto e della fotografia intesa come scrittura per immagini, Luigi Crocenzi e il Centro per la Cultura nella Fotografia da lui fondato furono al centro di uno dei capitoli più affascinanti e meno indagati della storia della fotografia italiana del dopoguerra. Dopo lunghi anni di ricerche e attraverso un'ampia selezione di lettere, documenti, sceneggiature, foto-racconti, progetti editoriali e libri fotografici, molti dei quali inediti e provenienti da numerosi archivi pubblici e privati, il volume intende ricostruirne analiticamente le origini, le iniziative, gli slanci ideali, l'attitudine multidisciplinare, i rapporti con il linguaggio cinematografico, le molteplici collaborazioni con i protagonisti della cultura, dell'arte e della fotografia italiana, così come quelle con alcuni dei principali esponenti delle ricerche sul linguaggio fotografico in ambito europeo.
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