DAL LIBRO: Ercole sedeva su una balza sassosa dell'Olimpo, senza compagnia, in disparte, avvolto nella fulva pelle del leone nemeo, con le mani appoggiate alla clava sterminatrice di mostri. Egli malvolentieri si tratteneva nell'aurea dimora dei numi, la quale risplende sopra le nuvole, in cima al monte vietato ai mortali.
Anonimo -