"Ascoltare", oggi in un mondo così frenetico non lo facciamo più, allora prendiamoci un attimo, smettiamo di correre e impariamo a riutilizzare un senso che abbiamo spento un po' tutti, l'udito, ma ancora di più quella capacità celebrale che è l'ascolto. È così che nasce "Ma se ascolti", silloge formata da dialoghi a tu per tu con l'anima e con tutti gli interlocutori possibili.
Anonimo -