Le parafilie, o perversioni - intese come disturbi psico-sessuali riconducibili a forme erotiche dell'odio - sono da tempo oggetto di molteplici indagini cliniche e di psicopatologia dinamica. L'autrice parte dall'ipotesi che al centro delle parafilie femminili si collocherebbe una perversione della maternità, relativa tanto a un processo di identificazione con la figura materna detestata quanto a una successiva proiezione sul figlio.
Anonimo -