Argia Sbolenfi Novella impersona la classica ammiratrice di Bergoglio: assai poco pia e di dubbia condotta morale, pretende che una Chiesa in cui non crede approvi quanto aveva sempre condannato.
Di qui scaturisce l'amore per Francesco, il papa che procede indefessamente lungo questa china: amore tutto umano, che si esprime e cristallizza negli strambi madrigali qui raccolti.
Il curatore di questa silloge, il ben noto Lorenzo Stecchetti junior, si รจ sentito in obbligo di controbilanciare questo ardore rasentante l'idolatria aggiungendo un'appendice di delicate pasquinate.
Anonimo -