Dieci diverse vicende e una protagonista, una fanciulla graziosa e minuta, abitualmente vestita di rosso, una delicata figuretta dalla lieve magia quasi surreale del tratto e del proporsi attiva: ecco l'originale fisionomia di questo romanzo, persuasiva opera prima di un musicista. Carlo Galante procede nella narrazione mutando volta a volta intonazione e stile, introducendo le varie microstorie in ambienti e soluzioni differenti (una spiaggia prima del crepuscolo, una cena conviviale, un incontro in metropolitana), giocando sull'effetto sorpresa con raffinatezza e facendo riaffiorare nel corso della narrazione figure in precedenza giĆ comparse sulla scena. Un agile e coinvolgente percorso, il suo, realizzato in un alternarsi o sovrapporsi di elementi del reale quotidiano e di effetti d'incanto, appunto di pervasiva magia, come suggerito dal tono poetico del titolo. Maurizio Cucchi
Anonimo -