«La malìa è trappola e incanto, e di trappola e incanto la città sembra voler raccontare a chi se ne appassiona. È una innamorata solo in apparenza infedele e libertina, e invece serissima. Una illusione faticosa, foriera di grandi dispiaceri, ma capace di rinnovarsi ogni volta che la si vorrebbe abbandonare. Un mondo che canta e balla quando vorrebbe piangere. Che sa ridere beffardo come trainasse sempre dietro di sé un gigantesco carro di carnevale. Una malìa. Pericolosa, meravigliosa, insidiosa.»
Anonimo -