I bambini sono buoni sperimentatori del mistero. E la piccola Angelica ce lo ricorda, perch noi abbiamo dimenticato o non sappiamo pi. Figlia di genitori disattenti e distratti, la piccola conosce il mondo grazie alle sue potenti esperienze interiori e alle relazioni profonde che vive: con la nonna Clarissa, in mezzo alla natura, nelle irruzioni misteriose che accompagnano la sua vita 2, mentre la vita 1, quella di tutti i giorni, scorre apparentemente normale. Angelica sente ancora le mani, in un mondo adulto che sembra averle perdute: mani per toccare, accarezzare, gustare E ben presto si trover nelle mani invisibili e vivissime della Signora, che le appare in un momento drammatico della sua giovane esistenza. Le esperienze di Angelica non sono inventate ma solo trascritte a partire dalle vicende di tante mistiche antiche e contemporanee, che le hanno vissute, specie da piccole.
Anonimo -