"Uno che come me ha fatto la Resistenza non può assolutamente accettare l'insensibilità, la trascuratezza e l'inadeguatezza della nostra classe politica rispetto al problema della corruzione. Il problema principale è l'eticità della politica. Su questo punto si può siglare un patto, un'intesa per un'intransigente eticità della politica. Intesa su cui però son scettico, perché la corruzione in Italia è talmente profonda che investe tutti gli strati della società. Siamo immersi nell'immortalità e il vero tradimento della Resistenza è rappresentato dalla corruzione. La questione morale è ciò che più m'è rimasto della Resistenza: il valore della moralità nella vita pubblica."
Anonimo -