Lacqua comunica, purifica, lima, scioglie, muta e cura: come la parola; e, come la parola, è di questo mondo e daltri. Ecco perché il mare, dimensione terrestre e altra, parla lingue sconosciute e a volte incomprensibili. Mare storto è un libro in cinque atti scritto in ascolto e sulla scorta di queste straniere parole. Del mare ripercorre onde sintattiche, ritirate, rotte e scioglimenti.
Plancton è il mare ritrovato: ricongiungimento di radici trasformate.
Il mare è un sentimento quando si incontra lestraneità dellamore: passione e fuga.
Etimologia del blu: perché non cè differenza tra il mare e lorigine.
Residuo fisso è il sedimento di paesi e città: gravità della storia contro la leggerezza dei corpi.Mare storto: il mare, pagina increspata, è errore di prospettiva, sentimento sbagliato, difetto della vista; non ha ombra e non ha fine; mare è album fotografico, diario minimo, lettera mai spedita, tavolozza impregnata, incubatrice della parola prima, fragile e amniotica, imperfetta e indistinta, che ci ha salvati.
Siamo nati sulla terra, ma veniamo dal mare.
Marta Arnaldi
Anonimo -